Project Description

Roccascalegna sorge sul fianco del Monte San Pancrazio, sospeso tra le valli dell’Aventino e del Sangro.

Perché visitarlo: Sembra un luogo inventato, Roccascalegna, un castello narrato in qualche fiaba, o novella antica. Invece questo splendido castello esiste davvero, ed è talmente bello da essere stato scelto come location per il film “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone. Incastonato su uno sperone roccioso, domina il borgo medievale, il vallone del Rio Secco e l’ampia vallata del Sangro, come un antico guardiano, imponente e taciturno. Visitarlo vuol dire immergersi nel fascino dell’antico medioevo, perdersi a osservare il vestibolo con il suo pavimento di mattoni a spina di pesce, la torre sentinella, per attraversare poi alcuni ambienti irregolari e raggiungere la torre del carcere, quella Angioina, la chiesa, la torre di avvistamento, il camminamento esterno. Una visita emozionante, un’esperienza intensa.

Cosa vedere:

  • Borgo medievale
  • Castello
  • Abbazia di San Pancrazio
Cosa mangiare:

La zona è ricca di piccole aziende che valorizzano i prodotti del territorio producendo liquori, olio, salumi e formaggi particolarmente apprezzati anche fuori dalla regione. Tra i piatti tipici si consiglia di assaggiare i “Cannarozzetti allo Zafferano”, una pasta corta fatta in casa condita con guanciale, ricotta di pecora, pepe e zafferano abruzzese, o ancora la “Ndocca Ndocca”, un piatto molto nutriente a base di carne di maiale (in particolare delle parti meno pregiate dell’animale), cotto lentamente per ore e profumato con le spezie locali.